Via G. Giusti 7, 34073 - Grado (GO)
Via Carducci, 22, 34170 - Gorizia

EMERGENZA COVID-19. ANNULLAMENTO DELLE ASSEMBLEE CONDOMINIALI CONVOCATE

Siamo spiacenti di comunicare che in ottemperanza al DPCM 4 marzo 2020 pubblicato in GU n. 55 tutte le assemblee condominiali già convocate devono essere annullate.

Quelle in via di convocazione sono rinviate a data da destinarsi.

Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti esclusivamente via mail o via telefono negli ordinari orari di apertura al pubblico.

Circolare ANACI del 05-03-2020 (emergenza coronavirus)

DPCM del 04-03-2020

Il Sole 24 ore – 4 marzo 2020

EMERGENZA COVID-19 CHIUSURA DEGLI UFFICI AL PUBBLICO

Siamo spiacenti di comunicare che in ottemperanza al DPCM del 4 marzo 2020 (GU 55) gli uffici dell’Amministrazione resteranno chiusi al pubblico sino a data da destinarsi.

Si invitano i Sigg.ri Condomini che avessero necessità di rivolgersi all’Amministrazione a contattarla a mezzo mail (info@grado2000srl.it) o telefono (0431-782029) negli ordinari orari di apertura al pubblico (lun/ven dalle ore 9.30 alle ore 12.00).

Per il pagamento delle spese condominiali si invitano i Sigg.ri Condomini a provvedere mediante bonifico bancario.

DPCM del 04-03-2020

DANNI ARRECATI DAI FENOMENI ECCEZIONALI DI ACQUA ALTA DEL NOVEMBRE 2019

Il Comune di Grado ha attivato una prima raccolta dei dati relativi ai danni provocati sul territorio dagli eccezionali fenomeni di acqua alta del mese di novembre 2019.

Si invitano gli interessati ad acquisire e conservare la documentazione fotografica e probatoria dei danni patiti, anticipando che verranno opportunamente aggiornati in ordine all’iter procedurale da seguire.

Di seguito il link del Comune di Grado dove reperire aggiornamenti e  modulistica

https://www.comunegrado.it/119-news/1826-segnalazione-preliminare-dei-danni-arrecati-dai-fenomeni-eccezionali-di-acqua-alta-del-novembre-2019

 

LEGITTIME LE CLAUSOLE DI UN REGOLAMENTO CONDOMINIALE DI NATURA CONTRATTUALE CHE VIETA LA RISTORAZIONE SOLO IN ALCUNE UNITA’ IMMOBILIARI

CASSAZIONE 07 GENNAIO 2019, N. 129
La Cassazione ha ritenuto legittimo l’inserimento nel regolamento di condominio di un specifico accordo che esprimeva la comune intenzione dei contraenti di limitare l’esercizio di attività potenzialmente foriere di immissioni (di rumore, fumo etc.) nocive, quale quella di ristorazione, ad alcuni ben individuati locali. Per i Giudici di Piazza Cavour l’interpretazione della Corte territoriale appare dunque conforme non solo al significato letterale del regolamento condominiale, ma anche al principio di conservazione del contratto (art. 1367 c.c.) ed alla conformità alla natura ed oggetto del regolamento condominiale (art. 1369 c.c.).
✍ Estratto a cura del Centro Studi Nazionale ANACI